Oggi voglio dirti che so bene quanto è impegnativo trovare del tempo per innaffiare il proprio giardino interiore , sembra che ci sia sempre qualcosa di più importante di noi e del nostro benessere …il senso di colpa puo’ farsi sentire quando ci mettiamo in ascolto dei nostri desideri, figuriamoci provare a realizzarli.
Ma posso raccontarti come ho fatto io , è davvero molto semplice. Il primo passo per ricominciare ad innaffiare il mio giardino interiore e ad ascoltare i miei bisogni l’ ho fatto molto tempo fa , quando cominciai a frequentare cerchi di condivisione.
Creare insieme ,attingere alle proprie risorse interiori ,raccontarsi e lasciarsi cullare dalle storie degli altri è uscire da quell’ isolamento che ci fa credere di essere gli unici ad avere un problema .
Ed è proprio quello che ti propongo oggi ..un LABORATORIO di CREATIVITA’, condividere momenti di ascolto , creatività ,condivisione in gruppo.
“Anche la più repressa delle donne ha una vita segreta, con desideri segreti e sentimenti segreti che sono lussureggianti e selvaggi, ovvero naturali. Anche la più prigioniera delle donne custodisce il posto dell’io selvaggio, perché intuitivamente sa che un giorno ci sarà una feritoia, un’apertura, una possibilità, e vi si butterà per fuggire.”
C.P. Estes